lunedì 21 ottobre 2013

Impianti aperti sulle Dolomiti da fine Novembre



Gli impianti sciistici apriranno alla fine del mese prossimo sulle Dolomiti. Quindi se desiderate sciare in Trentino, dovrete aspettare ancora un po’. Ma per gli appassionati che non sanno resistere, alcuni impianti sono già aperti. 

In Alpe di Siusi e in Valle Isarco, alcune telecabine e funivie sono già aperte, questo per poter permettere agli appassionati della montagna di poter passare un buon soggiorno tra le bellezze delle valli e poter avere accesso alle attrazioni più tranquille della montagna.

Questo è sicuramente un ottimo periodo per passare un fine settimana nella tranquillità delle Dolomiti del Trentino. Appassionanti escursioni nella natura vi coinvolgeranno e vi convinceranno a ritornare tra le montagne del Trentino per un soggiorno dedicato allo sport nel periodo invernale.

Nel frattempo, potete godervi un soggiorno dedicato al relax grazie ai numerosi centri benessere che vi coccoleranno con massaggi e percorsi termali per buttarvi alle spalle la frenesia della vita cittadina.

Inoltre, non potete fare a meno di visitare le città della zona e provare i prodotti tipici locali, dai sapori forti e saporiti che vi gratificheranno il palato e vi convinceranno a tornare presto a far visita alle vette delle Dolomiti del Trentino.

mercoledì 16 ottobre 2013

La Pista degli Innamorati: gioiello nascosto delle Tre Valli

Ci siamo passati più o meno tutti: quel periodo,  generalmente durante  il primo anno di un rapporto con qualcuno , in cui siamo nel pieno dell’innamoramento. Non riusciamo a pensare ad altro, programmiamo ogni ora della giornata in attesa di rivedere l’amato/a.  Ebbene in quel periodo il giorno di San Valentino per noi è un ovvietà: tutti i giorni sono buoni per festeggiare con qualcosa di tanto, troppo romantico.  Per tutti quelli che, quindi, si trovano nel pieno di questa fase: abbiamo una perla da consigliarvi, non vi deluderà.

Parliamo della Pista degli innamorati, la più romantica tra le rinomate piste a Falcade.  Si tratta di un tracciato da sci lungo 10 km  che, circondato da conifere tutt'intorno, scende tra boschi e piccole baite. La vista è decisamente spettacolare:  dalla cima del Col Margherita  fino al passo San Pellegrino, attraversando il passo Valles e arrivando fino all'incantevole centro abitato di Falcade. 

Una volta giunti a valle, poi, non fatevi mancare una pausa a lume di candela nei "ristoranti del Cuore”, dove gustare le ricette tipiche della tradizione di montagna e il famoso "Piatto dell’Amore".  Sparsi per tutta la valle, infatti, 11 ristoranti si sono riuniti in quello che ormai è noto come il circuito gastronomico de “I ristoranti del cuore”: menù e atmosfere speciali per tutti i clienti che arrivano dalla pista degli innamorati, ma anche per le altre coppie.

Rassicuriamo inoltre i non professionisti che la pista degli innamorati non è un percorso difficile, anzi:  è adatta anche se l’innamorato ha poca dimestichezza con gli scii. La particolarità di questa discesa infatti non è tanto nella difficoltà tecnica quanto nell'atmosfera incantata e come fuori dal resto del mondo. Un luogo tra le montagne dove sembrerà di essere solamente in due. Una discesa dolce, a tratti quasi pianeggiante, dove l'unico pensiero sarà godervi la bellezza del panorama, gli sci andranno da soli.

Ultimo grande punto a favore di questa piccolo gioiello delle Dolomiti è che nella realtà non troverete la quantità di gente che abitualmente popola le altre piste:  la discesa è spesso libera e godibilissima, anche perché non vi si arriva se non cercandola appositamente.Qualcuno dice che possa essere trovata solo dai veri innamorati… consigliamo quindi un GPS;  per  posticipare al rientro in città la seconda,inevitabile  fase della vostra relazione: quella del “tu non mi ami abbastanza”...

martedì 8 ottobre 2013

Il sesto museo Messner sarà sulla cima di Plan de Corones

Tra i più grandi alpinisti e arrampicatori liberi, Reinhold Messner è noto per essere stato il primo ad aver scalato tutte le quattordici cime che superano gli 8000 metri sul livello del mare.
 Alla montagna e alla cultura collegata ad essa  Reinhold Messner  ha dunque dedicato la vita. Ma anche un progetto museale, il Messner Mountain Museum: che consta di ben cinque strutture, tutte collocate in alcuni dei più suggestivi luoghi delle Alpi e che trasportano il visitatore in una dimensione dove la storia dell’uomo e della montagna sembrano diventare una. In questi giorni un nuovo polo sta prendendo forma.

Entro l’estate del 2014, infatti, un sesto museo andrà ad aggiungersi  alla catena dei musei altoatesini dedicati alla montagna già presenti:  Firmian, Ortles, Dolomites, Juval e Ripe. Stiamo parlando del "Messner Mountain Museum Corones", che verrà costruito esattamente in cima a Plan de Corones, il comprensorio sciistico che collega San Vigilio di Marebbe, Valdaora e Brunico. La quota del museo sarà di 2275 metri sul livello del mare e vanterà  al piano superiore una terrazza esterna di circa 40 metri quadrati con una vista che spazierà dalle Alpi dello Zillertal fino alle Dolomiti, passando per l’Ortles. Praticamente un panorama previsto di 240°. Il resto del museo, invece, si articolerà prevalentemente al livello sotterraneo, all'interno della montagna. I visitatori raggiungeranno il piano inferiore percorrendo un sistema di scalinate a cascata che li porterà al cuore del museo, il vero e proprio spazio espositivo. Anche qui, numerose finestre panoramiche manterranno il contatto tra la montagna “all’interno” e all’esterno dell’edificio.Il progetto è realizzato con la collaborazione dell’archistar Zaha Hadid e dello Skirama Kronplatz.


Una volta Messner commentò l’intera idea di realizzare un progetto museale come “il suo quindicesimo ottomila”: sembra proprio che,  con il “Messner Mountain Museum Corones”,  l’ennesima sfida personale dell’alpinista sia destinata ancora una volta alla conquista della cima.