martedì 8 ottobre 2013

Il sesto museo Messner sarà sulla cima di Plan de Corones

Tra i più grandi alpinisti e arrampicatori liberi, Reinhold Messner è noto per essere stato il primo ad aver scalato tutte le quattordici cime che superano gli 8000 metri sul livello del mare.
 Alla montagna e alla cultura collegata ad essa  Reinhold Messner  ha dunque dedicato la vita. Ma anche un progetto museale, il Messner Mountain Museum: che consta di ben cinque strutture, tutte collocate in alcuni dei più suggestivi luoghi delle Alpi e che trasportano il visitatore in una dimensione dove la storia dell’uomo e della montagna sembrano diventare una. In questi giorni un nuovo polo sta prendendo forma.

Entro l’estate del 2014, infatti, un sesto museo andrà ad aggiungersi  alla catena dei musei altoatesini dedicati alla montagna già presenti:  Firmian, Ortles, Dolomites, Juval e Ripe. Stiamo parlando del "Messner Mountain Museum Corones", che verrà costruito esattamente in cima a Plan de Corones, il comprensorio sciistico che collega San Vigilio di Marebbe, Valdaora e Brunico. La quota del museo sarà di 2275 metri sul livello del mare e vanterà  al piano superiore una terrazza esterna di circa 40 metri quadrati con una vista che spazierà dalle Alpi dello Zillertal fino alle Dolomiti, passando per l’Ortles. Praticamente un panorama previsto di 240°. Il resto del museo, invece, si articolerà prevalentemente al livello sotterraneo, all'interno della montagna. I visitatori raggiungeranno il piano inferiore percorrendo un sistema di scalinate a cascata che li porterà al cuore del museo, il vero e proprio spazio espositivo. Anche qui, numerose finestre panoramiche manterranno il contatto tra la montagna “all’interno” e all’esterno dell’edificio.Il progetto è realizzato con la collaborazione dell’archistar Zaha Hadid e dello Skirama Kronplatz.


Una volta Messner commentò l’intera idea di realizzare un progetto museale come “il suo quindicesimo ottomila”: sembra proprio che,  con il “Messner Mountain Museum Corones”,  l’ennesima sfida personale dell’alpinista sia destinata ancora una volta alla conquista della cima. 

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