
In Valle d’Aosta, la maggior parte degli alberghi è ospitata all’interno di stabili d’epoca tipici dell’architettura della regione che comunicano una certa familiarità con i tempi che furono: le costruzioni in legno, belle e imponenti, non rappresentavano un elemento di rottura con il contesto naturale in cui erano - e sono tuttora - inserite. Le strutture alberghiere di oggi si calano molto meglio nel contesto circostante e questo è un vantaggio non solamente l’ambiente, ma soprattutto per il mercato del turismo che può offrire una soluzione nel contempo tradizionale e piacevole. Derivano, nella maggior parte dei casi, da antiche case molto spaziose in cui abitava spesso una famiglia soltanto che raggruppava al suo interno i correlati derivanti dai matrimoni, i figli e i parenti
Queste case, che possono ricordare per certi versi i vecchi residence coloniali del XIX secolo, sono abbastanza simili tra loro e per questo facilmente riconoscibili: I tetti a spiovente lastricati di granito coprono la struttura in muratura con travi in legno portanti a vista. Alcune, le più antiche, sono costituite interamente in pietra. Gli interni hanno subito nel tempo una ristrutturazione conservativa che ha mantenuto molto di ciò che era in origine: ampi camini, pavimentazioni in parquet, stufe in cotto. Nel caso dei residence, le stanze sono del tutto simili a piccoli appartamenti con angolo cottura.
Gli alberghi e i residence sparsi nella regione sono spesso realizzati all’interno di queste strutture, oggi molto moderne e che offrono diversi servizi come piscine, saune, bagni turchi e palestre - i quali, in certi casi, sono utilizzabili anche da avventori non necessariamente ospiti dell’albergo.
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