sabato 8 ottobre 2011

IL fondismo come alternativa allo sci di velocità.


Sciare è un piacere legato anche al godimento di paesaggi speciali senza l’assillo della velocità a tutti i costi.

Quando capiti negli alberghi giusti, magari proprio in zone valligiane fuori Aosta, dove il turismo della montagna è ampio e variegato, il personale qualificato che vive il turismo dalla parte del turista e dello sportivo è il migliore informatore e alleato per comprendere bene cosa sia giusto fare per dare contenuto ad una vacanza diversa e specializzata.
UN consiglio che un buon operatore turistico può dare è quello di approcciare a esperienze diverse relativamente allo sport sciistico ed in specifico un buon operatore si rende conto anche delle qualità e degli eventuali interessi del proprio interlocutore. Lo sciatore non è solo uno che si mette gli sci ai piadi e si lancia per le piste con velocità e destrezza ma può anche essere uno sportivo serio e consapevole che ama la natura ed i paesaggi e che vuole fare sport per mettersi alla prova fisicamente e faticare con lo sci di fondo.
Lo sci di fondo è faticoso come se si trattasse della Maratona, perchè garantisce un impegno fisico costante nel tempo e una condizione fisica assolutamente da non improvvisare. Però permette le stesse soddisfazione che permetterebbe il ciclismo se condotto in modo sano e non per produrre velocità e competizione esasperata.
LA Valle d’Aosta, proprio per questo, non è un luogo qualsiasi ma è il luogo del turismo di qualità dove piste per intenditori come le note Alta Valle GS.Bernardo Saint-Oyen / Saint-Rhémy o come la Antey/Saint André regalano veramete un panorama unico in Europa ed oltre. Su queste piste non si può non sperimentare la propria condizione atletica con una tornata di sci di fondo impegnativa ma, in fondo, rilassante in quanto concede la giusta velocità e concentrazione ma anche quel senso di possesso del fondo nevoso e quindi della terra che ci fanno tornare a pensieri ancestrali.

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